Risorse ai comuni: “Conte fa il gioco delle tre carte”

Maritato: 4,3 mld è il fondo di solidarietà già previsto a cui non si aggiungono ulteriori somme

“Ancora una volta l’affabulatore Giuseppe Conte getta fumo negli occhi dei cittadini. Non è servita neanche una tragedia come il coronavirus a farlo recedere dai trucchi da giocoliere che da tempo appronta a un’opinione pubblica impaurita e confusa”, attacca il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. Oggetto della polemica, la manovra di 4,3 miliardi, con cui viene semplicemente anticipata l’erogazione del fondo di solidarietà ai comuni che ne hanno già diritto, fatta passare come intervento straordinario per l’emergenza.

“Si tratta di soldi già iscritti in bilancio – spiega Maritato – non di somme aggiuntive, che non aiuteranno le comunità in difficoltà; non c’è alcun anticipo di liquidità se non 400 milioni da dividere tra tutti i comuni italiani per quote capitarie. E i sindaci si troveranno in prima linea a fare da parafulmine all’ennesima fiction governativa ma qui si gioca con la vita delle persone, non con i protagonisti del Grande Fratello”. E il presidente di AssoTutela avanza una proposta: “chiedo che Virginia Raggi per prima, abbia il coraggio di smascherare tale mistificazione.  Si batta per abolire Imu e Tari, questo chiede la nostra associazione. Se il sindaco di Roma ha afferrato la trovata teatrale di Conte la osteggi perché danneggia lei e tutti i romani. In caso di complice silenzio, che equivale a una mancata tutela dei cittadini, chiediamo che la prima cittadina rassegni le #dimissioni”.

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